Prego il lettore, qualora non lo avesse già fatto, di rileggere attentamente il post precedente, perchè domani sera, a Dio piacendo, fornirò quella che io ritengo una prova importante della falsificazione di Lc 9,33, laddove leggiamo Elia per Noè.
Mi trovo costretto a non anticipare: un post al giorno, sebbene non mi occupi molto tempo nella sua stesura, è sufficiente e più redditizio ai fini della comprensione. Mai ho raccomandato i lettori, ma stavolta devo farlo: leggete e memorizzate: domani sera spigherò il perchè, se le condizioni di mio padre non precipiteranno.
A lui devo questo blog che ne raccoglie lo spirito, l’eredità e la follia. Questo mi permette di non essere a disagio scrivendo quando lui lotta tra la vita e la morte: credetemi se vi dico che ne sarebbe contento, sebbene “prima” non abbia compreso che un’idea può sconvolgere la routine di una paternità.