Questo sarà un post veloce che procederà per sommi capi volendo giungere velocemente alla conclusione, che lancia solo l’idea: è possibile sostenere che Gerusalemme abbia vissuto due esili della stessa durata (70 anni) a partire, rispettivamente, dal 517/516 a.C. e 318 a.C.?
Mi pare che in tal proposito non se ne sia mai parlato, per cui lo faremo noi, non prima di aver introdotto un concetto fondamentale che fa capo a Israele popolo di Dio. Se veramente lo era (penso lo sia ancora ma non ci riguarda) la sua storia non può non essere scandita dal Suo intervento.
Le tappe che la caratterizzano, allora, non possono non tradire un senso che sebbene storico abbia anche decisi caratteri religiosi e in questo senso gli anni sabbatici e giubilari non possono essere ignorati essendo, lo abbiamo visto più volte, un metronomo.
E’ in essi allora che cercheremo la specularità tra i due possibili esili, i quali dovranno tenere traccia del calendario sabbatico e giubilare riportato in calce, vuoi perchè i nemici erano certamente a conoscenza della debolezza di Gerusalemme in quegli anni; vuoi perchè con essi Dio premiava o puniva il suo popolo. Cominciamo dal primo esilio quello che, stando alla nostra cronologia, inizia o nel 517/516 calcolo di Geremia e di Daniele.C.; o nel 505/504 a.C. calcolo di Ezechiele.
Fin da subito possiamo vedere che il 518/517 a.C. fu, secondo la nostra cronologia, giubilare. A seguire ci rivolgiamo al 505/504 a.C., cioè al calcolo di Ezechiele per comprendere che 18 mesi di assedio da parte di Nabucodonosor, precedenti la caduta di Gerusalemme, cadono nell’anno sabbatico 507/506 a.C. di cui ci parla Geremia in 34,8-11.
Ma se questi anni segnano l’inizio dell’esilio, che ne è della sua fine? Bene stando al calcolo di Ezechiele 4,6 l’esilio finì 40 anni dopo rispetto al 505/504 a.C. cioè nel 465/464 anno sabbatico, secondo la tabella in calce.
Come vedete le vicende legate al primo esilio sono scandite dalla ritmica sabbatico-giubilare, la quale potrebbe riproporsi anche nel secondo esilio ipotizzato come speculare nella tempistica?
Beh, non rimane che controllare e vedere che il 318 a.C., quando cioè Tolomeo I conquistò Gerusalemme, fu anno addirittura sabbatico e giubilare al quale non rimane che togliere o i 70 anni di Daniele e Geremia; o i 40 di Ezechiele per ottenere la specularità cercata, la quale sarà perfetta se la fine di quell’esilio coincise o con un anno sabbatico o con un anno giubilare.
I conti in questo senso ci sono di grande aiuto, perchè ci permettono di ottenere il multiplo di 7 che segnerebbe almeno un anno sabbatico alla fine del secondo esilio. E infatti è così, perchè se togliamo 70 anni (calcolo Geremia e Daniele) otteniamo il 248 a.C. che, assumendo uno qualsiasi degli anni sabbatici da noi proposti, i quali a loro volta assumono come anno base il 164/163 a.C. indicato dagli studiosi, fu anno sabbatico. Inoltre vede regnante Tolomeo II, colui che emise l’editto in favore degli Ebrei schiavi in Egitto
Non so se due calendari religiosi possano far trasparire un ordito storico, certo è che la nostra ipotesi di partenza sembrerebbe avvalorata da una ritmica sabbatico-giubilare che si ripete, come un’eco, dal primo al secondo esilio, del quale conoscevamo l’inizio, ma non la fine, la quale forse emerge dalle pieghe di un calendario o, se volete, di una pedagogia divina sebbene camuffata da cronologia.
RE | REGNO | ANNI SABBATICI | GIUBILEI |
Davide | 989-949 | 990 983 976 969 962 955 | 968 |
Salomone | 949-909 | 948 941 934 927 920 913 | 918 |
Roboamo (Giuda) | 909-891 | 906 899 892 | |
Abia | 891-889 | ||
Asa | 891-847 | 885 878 871 864 857 850 | 868 |
Josafat | 847-824 | 843 836 829 | |
Joram | 824-817 | 822 | 818 |
Ocozia | 817-816 | ||
Atalia | 816-809 | 815 | |
Joas | 809-770 | 808 801 794 787 780 773 | |
Amazia | 770-728 | 766 759 752 745 738 731 | 768 |
Ozia | 728-674 | 724 717 710 703 696 689 682 675 | 718 |
Jotam | 674-659 | 668 661 | 668 |
Acaz | 659-644 | 654 647 | |
Ezechia | 644-615 | 640 633 626 619 | 618 |
Manasse | 615-560 | 612 605 598 591 584 577 570 563 | 568 |
Amon | 560–558 | ||
Giosia | 558-527 | 556 549 542 535 528 | |
Joacaz | 527-527 | ||
Joachim | 527-516 | 521 | 518 |
Joachin | 516-516 | ||
Sedecia | 516-505 | 514 507 | |
500 | |||
493 | |||
486 | |||
479 | |||
472 | 468 | ||
465 | |||
458 | |||
XX° di Artaserse, rientro Neemia (Ne 1,1) | 451 | ||
444 | |||
437 | |||
430 | |||
423 | |||
416 | 418 | ||
318 | 318 | ||
248 |